RACCONTARSI E RIFLETTERSI: PROCESSI PROIETTIVI E CURATIVI
CENTRO CONGRESSI SAN MARTINO
Fermo 22 gennaio 2010
“[…] C’è un momento, nel corso della vita, in cui si sente il bisogno di raccontarsi in modo diverso dal solito.
Le nostre autobiografie contengono un insieme di ricordi della vita trascorsa di ciò che si è stati e si è fatto, ma anche di ciò che si è oggi. Guardare la propria esistenza come spettatori e poi condividerla con gli altri è un’esperienza che ha più obiettivi: lasciare emergere i ricordi, metterli in ordine, riflettere su di essi, accrescere la consapevolezza dell’esistenza di un fil rouge per la costruzione di un continuum esistenziale. Per tale motivo l’Autobiografia in un certo qual modo ci cura, ci fa sentire meglio attraverso il raccontarci e il raccontare che diventano forme di liberazione e di ricongiungimento. […]”
(Duccio Demetrio – “ Raccontarsi. L’ Autobiografia come cura di sé”)