OLTRE L’UTOPIA VENT’ANNI DI ESPERIENZE 1975 – 1995

DA UN GRUPPO DI PARI A SERVIZIO RESIDENZIALE PER LA SALUTE MENTALE


TEATRO COMUNALE DI PORTO SAN GIORGIO – Giornata di Studio 12 maggio 1995

RELATORI
Anna ARRAS, Massimo CASACCHIA, Giuseppe DELL’ACQUA, Donato LECCISI, Tommaso LOSAVIO, Enza PERETTI, Giorgio RIPANI, Gianfranco ROCCHETTI, Giovanni SANTONE

INTERVENTO della Presidente Anna Arras

E’ intorno alla metà degli anni ottanta che il gruppo decise di pubblicare un libro per raccontare la Comunità attraverso delle immagini fotografiche. Ricordo che non si voleva pubblicare il “solito libro” per paura di annoiare, si voleva invece che la nostra storia parlasse attraverso i volti, i luoghi, gli spazi di vita di chi era in Comunità come Giorgio, Giovannino, Anita, Nina, Marisa, Ugo e tanti altri.
La collaborazione di un obiettore ci aiutò in quel periodo a concretizzare il servizio fotografico, ma poi non si riuscì a farne una pubblicazione.
Abbiamo conservato con molta cura tutto il materiale, fiduciosi che un “tempo” forse quel lavoro sarebbe tornato utile.
Altri dieci anni sono trascorsi da allora e l’occasione giusta ed importante è arrivata con questa giornata di studio, la cui pubblicazione degli atti non sarà solo fatta di fotografie o di un racconto della nostra storia ma sarà soprattutto trasmettere un confronto con quanti, in altre parti del Paese, hanno creduto come noi, prima ancora della Legge, che si dovesse “osare” per sottrarre migliaia di persone a quella specie di “scienza-cultura” fortemente convinta di poter trattare “i matti” con sbarre, lucchetti, cameroni, elettroshock e quant’altro di vergognoso si poteva, e si può ancora incontrare nei manicomi.
E’ certamente per me una forte emozione poter scrivere finalmente di questo traguardo raggiunto che quasi stento a credere di essere riuscita, con chi mi è stato e mi è vicino, a concretizzare un’idea, da molti ritenuta irrealizzabile.
Concludo con una citazione tratta da “ La morte della famiglia” di D. Cooper:

“ Quel che possiamo fare di meglio per la liberazione degli altri,
è quello che faremo in più per liberare noi stessi”

 

In serata al Teatro Comunale di Porto San Giorgio con Lella Costa è andato in scena lo spettacolo teatrale
“Il Magone”
i cui proventi sono stati devoluti alla Comunità